Per quanto tempo è per sempre? A volte solo un secondo

08.08.2022

Lunedì 8 agosto: primo giorno di ferie ! Sopraffatta dalla calura asfissiante che dona rinnovata elasticità ai miei muscoli ma limita l' energia, torno finalmente alle mie amate parole... !
Per mettersi a nudo non occorre solo l'urgenza di avere qualcosa da dire ma anche la necessità di uno spazio ed un tempo per incontrare se stessi e la frenesia degli eventi dell'ultimo mese ha reso tutto questo praticamente impossibile. Ho bisogno di ritrovare la solitudine, di rivendicare il sacrosanto diritto alla misantropia! Ho necessità di stare ferma in un punto ma, camminando in tondo, di macinare chilometri di pensieri assaporando quella magica sensazione di dominare le parole in un moto perpetuo caratterizzato dalla giusta forma. Scrivere significa incontrarmi con coraggio e scoprire cosa c'è di nuovo da dirmi e, raccontandomi con assoluta limpidezza, passare necessariamente attraverso il dolore!! È un passaggio in parte obbligato in cui, per non smarrirsi, la mente si frantuma cercando di mettere al sicuro i pensieri più bui! Quando penso alla malattia soffro, a ciò che ho perduto soffro ma, visto che la vita non è solo passato ma è fatta anche di presente, mi lascio attraversare da tutto questo, non facendolo stazionare nel limbo del non detto rendendolo, in parte, oggetto della terapia...così che la sofferenza diviene meno feroce e così mansueta da consentire di guardarmi con tenera ammirazione!
Ci sono cose che ancora non riesco a maneggiare con facilità, prima tra tutte, quella naturale reazione alla mia condizione nelle persone che mi vogliono bene, la non accettazione che genera sofferenza!
Quella sofferenza cosi profonda che fa erigere barricate ardue da scalfire ...dolore che assume sfumature che vanno dall'insano far finta di nulla al continuo assillo circa le mie condizioni di salute giornaliere!!
Ve lo dico con tutta la dolcezza e il garbo di cui sono capace: dietro ogni mio sorriso, attenzione o parola, ci sono mille piccole battaglie quotidiane che metto in pausa per un po' semplicemente per sentirmi "leggera ", per normalizzare (nell' accezione più sana del termine) una situazione che è assolutamente fuori dall' ordinario. Ed allora concedetemi di darvi un consiglio! Provate semplicemente a stare con me come un tempo (sono sempre io, stessi pregi e qualche difetto aggiunto), mettete da parte la compassione e l'abilismo, la paura e il senso di inadeguatezza e aggiungete un pizzico di coraggio. Il prendersi cura è di chi sa voler bene con empatia. Ed essere empatici è riuscire a creare, scambievolmente, momenti di perfetta simbiosi.
Ho sempre pensato che la cosa più preziosa da ricevere da un altro essere umano sia il suo tempo! Per questo ne ho profuso sempre in gran quantità anche quando non ne avevo abbastanza!! Non ne avevo per niente, nemmeno per me! Il tempo non torna indietro e quello dato a noi è solo nostro non importa se sia un' ora, un giorno, anche solo un minuto!! Come diceva un vecchio detto: chi regala le ore vive in eterno ... E io mi sento di aggiungere in virtù del passato, vivendo il presente e sognando il futuro.
È stato molto difficile arrivare fin qui..ho superato, soprattutto nell' ultimo anno, innumerevoli prove scegliendo scientemente dove investire energie!! Ho bisogno di una piccola tregua !
La vita non va in vacanza ma le sono grata perché mi concede di stare qui ed ora dandomi la possibilità di godere ancora di tutte le sue sfumature!!
Buone vacanze a tutti noi!!

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