Esserci!!! Piccole conquiste dell'anima
In questi giorni, complice il compleanno di Federico, giunto alla
veneranda età di cinquant' anni e Google che immancabilmente ripropone
istantanee di momenti lontani nel tempo, mi sono data la libertà di
riflettere su quei legami così concreti ma impossibili da spiegare!
Legami che ci vincolano nonostante tutto, che ci uniscono quando
sembra che si debbano spezzare. Unioni che sfidano le distanze, il tempo
e la logica perché sono semplicemente destinati ad esistere.
Mi
lascio invadere dalla malinconia e rivedo con gli occhi della mente
quell' allegra brigata di otto giovani adulti così profondamente simili
nella diversità dei loro temperamenti, progetti, speranze e prospettive.
Quanti ricordi di questi ultimi 25 anni...E la mia infallibile
memoria emotiva mi fa rivivere le sensazioni delle tante ore
spensierate colme di gioia, il sapore dei giorni di quella gioventù
scanzonata contraddistinta dal calore e la semplicità delle piccole
cose. Frammenti di vita unici e rari.. Fuoco acceso che scalda la pelle e
il cuore sotto un tetto di stelle, accanite dissertazioni etiche,
politiche e sociali, panorami che mozzano il fiato, caldi abbracci
dopo liti furibonde, lacrime salate colme di emozioni. Quanto tempo a
ridere di niente, a progettare viaggi in terre lontane! Quante avventure
vissute ed immaginate! Quanto tempo trascorso a stare, senza dire o
fare!! Semplicemente ad
" Esserci"! Questa azione troppo spesso
sottovalutata ma profondamente trasformativa .. ... A poco a poco la
maturità ci ha attraversato con le sue conquiste, i suoi dolori le sue
consapevolezze, le sue scelte. Una maturità che ci ha visto condividere
la meraviglia, l' esplosione di gioia delle nascite tramutandoci da
giocosa brigata in solida squadra. Una truppa che sperimenta e
condivide di ciascuno dolori e abissi antichi e nuovi sommandoli ai
propri, accogliendoli e rispettandoli, creandogli spazio sufficiente
nelle pieghe più intime del proprio vissuto! Uno scambio di perfette
fusioni che ci ha consentito di riconoscerci come famiglia per
portarci il nostro bello, il meno bello, le parti scricchiolanti e i
successi. Per sceglierci come compagni di strada fortemente voluti, non
a prima, ma ad eterna vista (cit..) giorno dopo giorno arrivando a
questo oggi, in tempi così bui per noi e per il mondo. Vi penso e
immagino i moti che vi animano. Metà della mia vita l'ho vissuta con
voi. Quanta strada percorsa nei tuortuosi sentieri del nostro tempo. E
questa malinconia che oggi mi assale mi porta a pensare che certe
conquiste dell'anima forse non ci sarebbero senza la malattia..avrei
voluto essere più accogliente, più brillante ... dire qualche parola in
meno e fare qualche gesto in più... Palpo l'affetto che ci scambiamo
nonostante, per pudicizia, siamo parchi nelle effusioni....ne sento la
consistenza ma percepisco le vostre preoccupazioni, le vostre
incertezze e paure. Acquisisco la consapevolezza di quanto sia
difficile per voi riconoscermi nelle nuove fragilita' del mio corpo
malmesso!
O almeno non quanto io riconosca questa nuova versione
di me! Un percorso di affermazione faticoso che intraprendo ogni
giorno con costanza e che visibilmente sta dando i suoi frutti! Perché,
pur se profondamente diversa, sono sempre la stessa Manovella!( quella
del nun'attacca per intenderci). Anche se la vita è una variante
impossibile da prevedere la saggezza consiste nell'accettare la piega
che ha preso la nostra esistenza!! Poiché la vita, appunto, è sempre una
questione di punti di vista ma insieme possiamo reggere il mondo.
Proprio come dice il fido Sam a padron Frodo "puoi fidarti di noi, non
ti lasceremo mai, nella buona e nella cattiva sorte, fino all'ultimo
istante! Perché siamo i tuoi amici "